Basilica di Santa Anastasia, centro di Roma, alle pendici del Palatino

 

Alla santa furono dedicate una chiesa a Verona ed una basilica a Roma, cui è collegato un titolo cardinalizio. È stata definita, in greco, Farmacolìtria («Guaritrice dai veleni»), e in russo, Uzoreshìtel’nitza («Colei che libera dai vincoli»), quindi, sia come protettrice dalle malattie che dagli inganni del demonio.